Consulenza Psicologica e Approccio Psicoanalitico a Monza Brianza

L'incontro con un esperto serve a mettere al lavoro sugli ostacoli che si incontrano nella propria realizzazione e può segnare una svolta in ciò che non soddisfa più

Una telefonata può offrire già delle informazioni utili.

Un appuntamento può essere un'occasione per esporre la propria questione e capire l'aiuto che si può ricevere.

Perchè rivolgersi ad uno psicologo?


Il lavoro che svolgo è rivolto principalmente agli adulti, ma non solo.

Perché rivolgersi a uno psicologo/a?


Certamente ci si rivolge a uno psicologo perché c'è una qualche sofferenza: ansie, stati depressivi, o disturbi veri e propri, come possono essere quelli alimentari, ma anche, in generale, per ogni difficoltà di ordine relazionale o lavorativo.


Fare dei colloqui con uno psicologo, in particolare con uno psicoanalista, per un adulto significa impegnarsi in un lavoro basato sulla parola.

Occorre per questo che si abbia il desiderio di parlare: si tratta infatti di parlare, il più liberamente possibile, a qualcuno che, in grado di valutare il problema e di farsene carico, presti anzitutto un ascolto avvertito a ciò che disturba e crea un malessere, e alla sofferenza che vi è legata, e miri, con il suo saper fare di parola,  a un cambiamento.



Alle volte bastano pochi colloqui per illuminare già su una situazione che comporta una sofferenza o un'impasse, e valutare la continuazione o no della cura.


Per un bambino si tratta di trovare i modi più appropriati per lui di esprimere le sue difficoltà e offrirgli la possibilità di trattarle.

L'approccio psicoanalitico


L’essere umano è un essere di parola, un “parlessere” secondo Jacques Lacan, segnato profondamente dall’incontro con il linguaggio e dal suo uso, di cui ha necessità per potersi rapportare agli altri. In ogni ambito della vita, familiare, lavorativo, sociale e di comunicazione in generale, per chiunque, possono emergere difficoltà che richiedono un lavoro attraverso la parola, la presa di parola su di sé, perché si arrivi a un cambiamento.

Ė attraverso il “dire”, accompagnato e sostenuto dall’ascolto dello psicoanalista, che l’essere umano arriva a poter scoprire cosa più intimamente lo caratterizza: questo “lavoro” porta a una più profonda conoscenza di sé,  ma, soprattutto, mira a un cambiamento in ciò che costituisce il “godimento”, talvolta mortifero, che “parassita” il soggetto, e che lo porta a ripetere insuccessi che lo scoraggiano.

Attraverso il lavoro con uno psicoanalista è possibile arrivare a un nuovo “saperci fare” con il proprio sintomo, cioè con ciò che "disturba", dunque a scoprire nuove risorse e possibilità.

Il lavoro di uno psicoanalista ha di mira il desiderio che è al cuore del nostro essere, nel nostro inconscio, e che, portato alla luce, ci permette di raggiungere una soddisfazione nuova.

Difficoltà relazionali ed emotive


Le difficoltà affettivo-relazionali causano disagi e sofferenze temporanee o durature che possono interessare bambini, adolescenti e adulti.

Le manifestazioni di tali disagi comprendono stati di ansia, rabbia e aggressività, iperattività, isolamento, comportamenti oppositivi, depressione, apatia, insicurezza, scarsa autostima, disturbi del linguaggio nei bambini, disturbi di tipo alimentare.

Quando si è bloccati in un’emozione negativa e in un comportamento negativo, un lavoro basato sulla parola mira a sostenere un nuovo "saperci fare" con le difficoltà incontrate.

Alcune difficoltà possono derivare dall' ambito lavorativo o scolastico; altre da cambiamenti nelle relazioni più importanti.

Nelle relazioni si possono avere delle difficoltà che dipendono da vulnerabilità personali, da modalità sbagliate di interagire con gli altri: fatica ad esprimersi, a sostenere la propria posizione, condizionamenti che hanno origine nella propria storia. 

Uscire da una situazione di sofferenza e insoddisfazione è un desiderio legittimo che merita di essere ascoltato.

La finalità dei colloqui con uno psicoanalista è quella di potersi ritrovare anzitutto nella propria storia, fino a trovare una nuova capacità di orientarsi e sperimentare così una nuova soddisfazione.

Sostegno alla genitorialità


Essere genitori è una delle esperienze più belle e gratificanti della vita, ma può anche essere una delle più stressanti e impegnative. Spesso i genitori si trovano di fronte a situazioni complesse, che richiedono un grande impegno emotivo e fisico. Il sostegno all'essere genitori è quindi un percorso mirato a fornire ai genitori l’affiancamento e l’aiuto di cui hanno bisogno per svolgere al meglio questo importante compito.


Le difficoltà incontrate dal bambino meritano di essere ascoltate: spesso richiedono una chiarificazione che si raggiunge anche in pochi incontri e che risparmia così difficoltà e inciampi che si potrebbero verificare nel suo futuro, e fornisce agli stessi genitori strumenti di lettura per rendere più serena la vita familiare.

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Lo studio si trova in Via Indipendenza, 44 a Meda - Monza Brianza

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